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lunedì 11 aprile 2011

Atlantide: luogo geografico oppure luogo psichico? 2°parte

Graphic BBC       A quasi una settimana di riflessione e di ricerca sulla prima parte dedicata ad Atlantide, si tratta di capire se Atlantide oltre a un mito, sia una realtà archetipica, luogo psichico o un luogo geografico?  Credo che entrambe le ipotesi siano valide.  Se è vero che i simboli, le immagini archetipiche, sono l'intelligenza  universale che dialoga con l'umanità, se è vero che nel nostro DNA, nella rete neuronale del nostro cervello vi sono codificati milioni di pittogrammi che rappresentano la memoria filogenetica della razza umana, allora può essere realistico un luogo psichico in cui affiora e riemerge Atlantide. Può essere vero che" l'isola che non c'è" dialoga con l'umanità spingendola alla ricerca della verità. Se Atlantide fosse "soltanto" un luogo psico/spirituale che racchiude gli antichi poteri e le antiche conoscenze umane? Se fosse stata sommersa da cataclismi di tutt'altro genere?  All'epoca di Platone, 428 a.c., si riteneva che al di là delle Colonne d'Ercole ci fosse il vuoto, si pensava che la terra fosse piatta e e che  oltre lo stretto di Gibilterra ci fosse l'inimmaginabile.    Inoltre mi chiedo se Platone sostenitore delle eidos, non potrebbe avrebbe configurato Atlantide nel mondo perfetto delle eidos , cioè nel mondo ideale dove tutto è perfetto?. 
Mi viene in mente un'espressione di Aristotele che a tal proposito avrebbe detto : "così come l'ha raccontata, la può anche distruggere..."riferendosi al racconto di Platone su Atlantide. 
Lascio qui molti puntini di sospensione che restano senza affermazioni  e proseguo nell'ambito delle affascinanti ricerche geografiche ................................

Scienziati,  archeologi, ricercatori, appassionati si sono dedicati alla ricerca geografica del continente sommerso:

"Foto satellitari del sud della Spagna rivelano le caratteristiche che che sembrano corrispondere descrizioni fatte da Platone studioso greco dell'utopia leggendaria".
Il Dr. Rainer Kuehne pensa che l' "isola" di Atlantide sia semplicemente individuabile  in una regione della costa meridionale spagnola, distrutta da un'inondazione tra l'800 ed il 500 aC.

Templi del dio del mare
Le foto dal satellite mostrano una regione nota come palude di sale Marisma de Hinojos nei pressi della città di Cadice, vi sono due strutture rettangolari nel fango e parti di anelli concentrici che potrebbero  averla circondata.
"Platone scrisse di un'isola di cinque stadi (925) di diametro circondato da varie strutture circolari - anelli concentrici. - Alcuni in terra e gli altri di acqua.  Nelle foto si notano gli anelli concentrici descritti da Platone."
Il Dr Kuehne ritiene che le caratteristiche rettangolari potrebbero essere i resti di un tempio "d'argento" dedicato al dio del mare Poseidone e di un tempio "d'oro" dedicato a Clito e Poseidone - tutte descritte nel Crizia di Platone, il dialogo.

L'identificazione del sito con Atlantide è stata proposta da Werner Wickboldt, docente e appassionato di Atlantide, che ha avvistato i rettangoli e cerchi concentrici, studiando le fotografie provenienti da tutto il Mediterraneo per i segni della città descritta da Platone.
Le dimensioni dell '"isola" e dei suoi anelli nell'immagine satellitare sono leggermente più grandi rispetto a quelli descritti da Platone. Ci sono due spiegazioni possibili per questo, afferma il dottor Kuehne.
In primo luogo, Platone potrebbe avere sottovalutato le dimensioni di Atlantide. In secondo luogo, l'unità di misura utilizzata antico da Platone - lo stadio - potrebbe essere stata del 20% più grande tradizionalmente assunto.

Wickboldt ha spiegato: "Questo è l'unico luogo che sembra corrispondere descrizione di Platone.

Jacques Collina-Girard, dell'Università del Mediterraneo di Aix-en-Provence, dice che in isola avrebbe potuto essere situata su un'isola vicino allo Stretto di Gibilterra, e sarebbe scomparso sotto le onde circa 11.000 anni fa - proprio come diceva Platone. La sua valutazione dei dati mostra che la barriera corallina al largo della costa meridionale della Spagna e Gibilterra, 19.000 anni fa di era a 130 metri (422 piedi) sotto il livello di oggi.
Ciò testimonierebbe la presenza di un arcipelago, con un'isola nel punto in cui Platone, nel suo Timeo, descrive Atlantide.

".....C' era un' isola di fronte alle 'Colonne d'Ercole'.....". 

.....già, una diversa interpretazione geografica, del luogo in cui i Greci ritenessero fossero le famose COLONNE D'ERCOLE,  ha recentemente dato origine ad una nuova e affascinante teoria sul luogo geografico in cui sorgeva Atlantide. Tale teoria illustrata fin nei minimi particolari nel libro-inchiesta di Sergio Frau, giornalista de La Repubblica, "Le Colonne d'Ercole un'inchiesta", ritiene che la nostra Sardegna sia l' antica isola di Atlantide. Infatti, spostando le Colonne d'Ercole dallo Stretto di Gibilterra  al Canale di Sicilia,  le descrizioni di Platone corrispondono all' attuale Sardegna.

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